Attraverso l’incontro con l’arte i bambini e i ragazzi imparano a guardare il mondo con occhi diversi e capiscono che esistono tanti modi di guardare e di sentire. L’interesse della scuola per l’arte nasce dal tentativo di far dialogare la pedagogia con l’estetica; nasce dalla consapevolezza che, nel processo educativo, la dimensione relativa agli apprendimenti e allo sviluppo cognitivo sia fortemente influenzata dalla dimensione emotiva, affettiva e sentimentale.
Gli allievi del corso di violino incontrano il celebre violinista Alessandro Quarta.
In occasione del Concerto benefico “FILM MUSIC” con Orchestra Sinfonietta Roma diretta da Andrea Morricone del 19 marzo al Teatro Giordano organizzato da Club per l’Unesco di Foggia , gli alunni del corso di violino del nostro Istituto sono intervenuti alla conferenza stampa di presentazione della serata, tenutasi nella Sala Fedora del Teatro Umberto Giordano alle ore 10.30, accompagnati dalla docente Daniela Colafelice.
Un vero e proprio talk show del Maestro, che ha coinvolto una rappresentanza di allievi violinisti foggiani desiderosi di farsi conoscere e chiacchierare con il loro idolo.
Alessandro Quarta è un artista di grande rilievo internazionale, all’estero lo definiscono “musical genius”, in Italia ha preso da poco il premio dal Presidente della Repubblica Mattarella come Eccellenza italiana nel mondo. Il violinista, polistrumentista e compositore , star del Festival di Sanremo 2019 con Il Volo, accompagnando il trio pop lirico al violino dimostrando che nonostante il violino sia tra il più classico degli strumenti, può diventare rock. Dalle sue origini classiche come violino di spalla della più grande orchestra al mondo, i Berliner Philarmoniker, diretto dai più grandi come Maazhel e Mheta, Alessandro vanta collaborazioni anche con i più grandi jazzisti e tra gli ultimi lavori ha scritto Danza con me di Roberto Bolle, interpretando il Dorian Grey.
L’evento è stato organizzato dal club UNESCO di Foggia grazie anche alla collaborazione della nostra docente Lucy Petrucci che è membro del club.
“I bambini raccontano la Pascoli”:la Street art a scuola.
Si terrà mercoledi 23, alle ore 9.00, presso la scuola Pascoli, la manifestazione “I bambini raccontano la Pascoli”. In tale occasione, nel corridoio della scuola, sarà realizzato dagli alunni delle classi quinte della primaria e dai compagni della secondaria, con la direzione dei lavori e il supporto del fumettista Giuseppe Guida, un murales ispirato alla graphic novel “Scampia Storytelling” dello stesso artista.
All’importante evento è prevista la presenza, per un breve saluto iniziale, del Sindaco di Foggia Franco Landella, dell’assessore alla Cultura del Comune di Foggia Anna Paola Giuliani, dell’assessore alla Pubblica Istruzione Claudia Lioia e della Dirigente dell’I.C. “Santa Chiara Pascoli Altamura” Mariolina Goduto.
La manifestazione, inserita nel programma di iniziative ed eventi previsti per le giornate di Open Day dell’Istituto Comprensivo “Santa Chiara Pascoli Altamura”, è aperta a tutti i genitori e a coloro che intendono conoscere “dall’interno” la filosofia della scuola. In concomitanza alla realizzazione del murales si terrà, presso il laboratorio di informatica del plesso Santa Chiara, nel corso della mattina (e non nel pomeriggio come era stato previsto), la tavola rotonda “Arte di classe”, che verterà sul come sia possibile promuovere la sensibilità estetica dei bambini piccoli.
L’arte in difesa della natura: laboratori su Joseph Beuys
Gli alunni delle classi quarte della scuola primaria dei plessi Pascoli e Santa Chiara, hanno preso parte ai laboratori organizzati dall’Associazione Culturale Mira incentrati sull’opera del grande artista tedesco Joseph Beuys presso la Galleria d’Arte Contemporanea di Palazzo Dogana.
L’intento dei ragazzi dell’Associazione Mira è quello di raccontare ai bambini di tutte le età la bellezza del nostro patrimonio culturale e naturalistico grazie all’opera di Beuys “Difesa della Natura” con attività laboratoriali tra arte e natura: la manipolazione, l’osservazione e l’uso di diversi materiali vegetali e non, anche per un approccio scientifico.
Beuys, infatti, permette all’arte di sconfinare nella scienza e di compiere azioni in difesa della natura progettando un opera d’arte che forse è davvero tra le più belle ed importanti al mondo: un bosco.
Durante il laboratorio sono state costruite opere d’arte libere con materiali diversi e tutti i partecipanti sono stati invitati a piantare una giovane quercia nel cortile della scuola.
A tutte le classi infatti è stata consegnata una quercia, un libretto con scheda di riconoscimento della specie consegnata, storia dell’opera di Beyus, e ghiande da piantare e monitorare nel tempo.